Si sente molto spesso di parlare di imprenditorialità e di imprenditoria che essa sia giovanile, femminile o quant’altro… o nel migliore dei casi per provare a spiegare la controversa figura dell’imprenditore..

Peccato però che queste due paroline siano utilizzate più che altro per identificare gli ultimi finanziamenti o agevolazioni stanziate dalle varie istituzioni per fare impresa e non per quello che rappresentano realmente, ovvero il fulcro del nostro intero sistema economico!

Proviamo a fare un po’ di chiarezza e a dare a queste due paroline l’importanza che meritano…

La definizione di imprenditoria

Il dizionario riporta alla voce imprenditoria i seguenti significati:

1. Attività economica organizzata in forma di impresa e diretta alla produzione o commercializzazione di beni o servizi; 2. Categoria degli imprenditori.

Per una definizione più completa ed efficace di imprenditoria occorre però far riferimento a quella dell’emerito Professor della Harvard Business School, Howard H. Stevenson, secondo il quale l’Imprenditoria è:

“..the pursuit of opportunity beyond the resources you currently control (..ricerca di opportunità senza prestare attenzione alle risorse che si hanno a disposizione”.

Come è possibile leggere tra le righe, secondo Stevensons l’imprenditoria è praticamente un “processo” e noi siamo tutti potenzialmente degli imprenditori.

La definizione di imprenditorialità

Il dizionario riporta alla voce imprenditorialità il seguente significato:

“..complesso di qualità indispensabili per esercitare con successo l’attività di imprenditore e che per lo più vengono identificate con l’intraprendenza, l’attivismo, la disponibilità a rischiare un capitale e il privilegio assegnato al lavoro sulla rendita”

Volendo però approfondire ancora di più tale concetto, possiamo rifarci direttamente alla definizione di imprenditorialità dell’Unione Europea, che considera tra l’altro l’imprenditorialità come una delle 8 competenze chiave per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, la coesione sociale e l’occupabilità, in una società della conoscenza:

“Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono, ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo”.

L’importanza dell’educazione all’imprenditorialità e all’imprenditoria

Chiarita la differenza tra imprenditoria ed imprenditorialità e soprattutto evidenziata la notevole importanza delle stesse sia per la singola persona che per una nazione intera, non possiamo che segnalare come allo stato attuale manchi purtroppo una vera e propria educazione su queste tematiche, soprattutto in Italia!

L’Unione Europa è consapevole di tutto ciò e sicuramente sta compiendo importanti passi in avanti in questa direzione cercando di favore l’insegnamento di tali tematiche, in tutte le scuole dei paesi membri, sin dalla giovane età!

Tuttavia molti paesi membri, Italia in testa ovviamente , più che dare il loro assenso positivo proprio non riescono a recepire tutto ciò.. quasi come se si trattasse di un imposizione negativa e distruttiva al nostro avanzatissimo sistema scolastico!

La verità purtroppo è che si continua a pensare in termini di lavoro e di posto fisso, senza nemmeno accorgersi, nemmeno per un secondo, che tutto parte ed è sempre partito proprio da li, dall’imprenditorialità!!