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Bill Gates: l’Imprenditore Stratega
Storie di successo

Bill Gates: l’Imprenditore Stratega


Il nome Bill Gates nella mente dei più evoca due immagini: soldi e computer.

Ma chi è davvero il padre di Windows? Un grande imprenditore! E’ riuscito a creare uno degli imperi più grandi della storia grazie alle sue intuizioni, ai sui stratagemmi (o furbate se si preferisce) e alla sua genialità.

Un imprenditore visionario e lungimirante che ha rivoluzionato il mondo dell’informatica più di chiunque altro nella storia.

 

Gli inizi di Bill

William Henry Gates III, conosciuto come Bill Gates, nasce a Seattle nel 1955 da una famiglia benestante e cresce tra i banchi delle migliori scuole della sua città. Nel 1968 Bill si iscrive alla prestigiosa scuola privata “Lakeside”, dove accede per la prima volta a un computer e conosce il suo amico e futuro socio in affari Paul Allen.

A quell’ epoca i computer oltre ad occupare stanze intere, necessitando di molte persone per il funzionamento, erano molto costosi. Bill era affascinato dalle infinite possibilità offerte da quella nuova macchina ed lì impiegava tutto il suo tempo libero.

Le sue prime iniziative imprenditoriali risalgono al 1972, quando insieme al suo amico informatizzarono il sistema di gestione della scuola e soprattutto progettarono un computer per misurare il traffico stradale.

L’esperienza, però, durò poco. Nel 1973, infatti, Bill venne richiamato al dovere dai suoi genitori, che lo iscrissero alla facoltà di legge di Harvard e al cui piano di studi Bill aggiunse il corso di Matematica per cui aveva da sempre una grande passione.

 

La nascita di Microsoft

Bill e l’università erano due mondi lontani. Passava la maggior parte del suo tempo sui computer disponibili nell’ateneo o giocando a poker o con i primi videogiochi dell’epoca.

È il 1974 l’anno della svolta. Il suo vecchio amico Paul vide per caso una copertina di una rivista di elettronica che annunciava il lancio del primo minicomputer del mondo l’Alter 8800. Ma cosa ancor più interessante, il fondatore dell’Altair stava cercando persone in grado di sviluppare software per il suo computer.

I due compresero immediatamente che quello era l’inizio dei personal computer e che dovevano cogliere l’attimo! Così, chiamarono il titolare dell’Altair riuscendo a convincerlo che loro erano le persone giuste.

Dopo due mesi di intenso lavoro presso il laboratorio informatico di Harward, riuscirono a completare con successo il loro primo programma e si trasferirono ad Albuquerque (Nuovo Messico) nelle vicinanze della ditta produttrice dell’Altair.

Per il diciannovenne Bill, la vita non fu più la stessa, pian piano vennero sviluppati nuovi programmi di successo per altre aziende che gli consentirono presto di far ritorno nella sua Seattle.

 

L’affare MS-DOS

Nel 1980 a bussare alla porta della piccola azienda di Bill è il colosso IBM in cerca di un nuovo sistema operativo per la sua nuova linea di PC.

Bill convinse la IBM che avrebbe fornito loro la soluzione ideale in cambio di: “una piccola royalties su ogni singolo sistema operativo istallato su una PC IBM e con la libertà di vendere la licenza anche ai concorrenti”!!!

La geniale proposta di Bill, anche se rischiosa, venne accettata. Ora rimaneva un solo grande problema:”la Microsoft non aveva alcun sistema operativo”!

Fortuna volle che uno sviluppatore di Seattle ne aveva appena realizzato uno, così Bill senza pensarci due volte gli offrì circa 50.000 dollari con grande meraviglia di lui e lo adattò ai sistemi IBM chiamandolo MS-DOS.

 

Dalla IBM alla conquista del mondo

L’IBM, all’epoca leader di mercato, accettando le condizioni imposte da Bill, più che i suoi interessi fece proprio quelli della Microsoft. I competitors, infatti, iniziarono ad aumentare a dismisura, erodendo sempre più quote di mercato alla IBM.

Alla Microsoft questo non importava, visto che il nuovo sistema operativo poteva essere tranquillamente venduto agli stessi competitors dell’IBM!

Nel 1983, il 30% dei PC del mondo funzionava con programmi Microsoft. Word, Excel e soprattutto Windows non esistevano ancora e il boom dei personal computer ancora doveva iniziare!!!

 

La nascita di Windows e la diatriba con Apple

Negli anni ’80, l’imprenditore visionario Steve Jobs fonda la Apple e da il via ad una serie di innovazioni senza precedenti nella storia della tecnologia. A quel tempo, Apple si occupava esclusivamente di produzione di PC e molti dei software utilizzati non erano di sua proprietà.

Uno dei fornitori di Apple era proprio Bill Gates che aveva dunque largo accesso alla tecnologia Apple. Quando vide il Macintosh, il primo sistema operativo ad interfaccia grafica (tra l’altro non protetto da brevetti) si fiondò a svilupparne di nascosto uno molto simile basato sulla stessa tecnologia e che lanciò sul mercato nel 1985 con il nome di Windows 1.0.

La Apple fece causa alla Microsoft; Gates a sua volta rispose che avrebbe sospeso le forniture dei programmi Microsoft per i computer Apple! Alla fine Microsoft ebbe la meglio in tribunale.

Così, nel 1986, forte del nuovo prodotto, che presto avrebbe monopolizzato il mercato, diventando la bandiera dell’azienda, la Microsoft venne quotata in borsa. Il resto è storia dei nostri giorni.

Oltre ad uno dei marchi più famosi al mondo, oggi Microsoft è tra le aziende più grandi ed importanti al mondo e da lavoro a oltre 128.000 persone.

 

I fallimenti di Bill Gates

Al pari di qualsiasi imprenditore di successo, anche Bill Gates ha avuto i suoi fallimenti. Il primo fallimento riguarda la sua prima azienda, la “Traf-O-Data”, fondata insieme al suo amico Paul Allen per commercializzare un computer capace di leggere ed elaborare i dati degli apparecchi di rilevamento del traffico.

L’esperienza di quel fallimento fu, però, fondamentale per la futura creazione della Microsoft, perché consentì loro di fare esperienza nello sviluppo di software per un computer che non esisteva.

Qualche anno dopo infatti i due scrissero il famoso linguaggio di programmazione BASIC per l’Altair 8800 di MITS senza avere accesso al computer ed iniziando così, per caso, quest’avventura leggendaria!

Il secondo fallimento riguarda, invece, il progetto di costruire un proprio computer usando il processore Intel 8008, sempre insieme ad Allen e ad un altro loro amico, Paul Gilbert, esperto nel cablaggio elettronico.

Il progetto, però, fallì miseramente e fortunatamente per loro l’idea di darsi all’hardware piuttosto che al software fu completamente archiviata.

 

Caratteristiche imprenditoriali di Bill Gates

Audacia, lungimiranza, astuzia e capacità di contrattazione, sono queste le principali caratteristiche di uno degli uomini più ricchi di tutti i tempi.

Un uomo geniale che ha saputo vedere nel futuro e ha dato alle persone esattamente quello che non sapevano ancora di volere!

Quando un imprenditore riesce a fare questo il grande successo è assicurato.

 

Poker, Competizione e Filantropia

Sin da giovanissimo, Bill è sempre stato un accanito giocatore di poker.  Questa sua passione e la accesa competitività lo hanno da sempre contraddistinto ed accompagnato in ogni cosa.

Probabilmente, se non fosse stato cosi bravo a “bleffare” non avrebbe mai la grande occasione di realizzare uno dei più grandi affari della storia del business.

La galassia Microsoft non sarebbe mai esistita così come non sarebbe mai esistita la fondazione Bill e Melinda Gates che oltre ai quaranta miliardi donati da Bill è riuscita a raccoglierne tanti altri da grandi imprenditori ed investitori, primo su tutti Warrent Buffet.

 


Comment (1)

  1. Canali.gmc
    17 Agosto 2021

    più che “genio dell’informatica” (che assegno all’inventore dell’interfaccia window, ovvero Steve Wozniak e Steve Jobs) vedo Gates come “il PIRATA e il POKERISTA di successo” dell’informatica.
    La mano vincente è stato l’incredibile contratto strappato a IBM. Lì è stato un genio, non dell’informatica, ma del business

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